FANTASMA FOGNARINO

In questo articolo vogliamo raccontare un’altra storia di infestazione. La situazione di inizio era questa: un periodo di ferventi sfortune che colpivano la famiglia, specialmente l’uomo di casa, di solito con conseguente esborso economico elevato che cominciavano a creare sospetti. La cosa era molto più grande, ma quello che voglio raccontarvi è legato a ciò che succedeva in casa. Si tratta di una casa terracielo, su due piani, con attaccato una casa speculare vuota da anni. Veniamo contattati perché da mesi si continuano a rompere elettrodomestici, vecchi o nuovi che siano, senza motivo apparente. La macchina del caffè li ha lasciati, la caldaia li ha abbandonati, il robottino lavapavimenti è stato salvato in extremis dalla casa madre dopo essere impazzito e la lavatrice ha cominciato a far partire e bloccare da sola programmi a caso. Il nome simpatico dato al fantasma in questione deriva dalla prima lettura con i tarocchi fatta per capire la situazione: confermava la presenza e sembrava che fosse legato all’acqua, alle tubature, e che arrivasse attraverso di essa a queste apparecchiature. Decido quindi di andare a fare un’indagine sul luogo: in collegamento energetico con me, a distanza, Samantha. Ed e’ stata proprio lei a stanare dove si era nascosto il fantasma nella casa (nonostante non l’avesse mai vista). Mi parlava infatti di una soffitta, che in realtà era  un soppalco che creava un sottotetto, ma usato proprio come soffitta per ammucchiare cose come tutti noi facciamo. Arrivata li ho cominciato a fare foto per permetterle di vedere meglio, fino a quando l’ha trovato

Come lo scorso articolo vi metto la foto in cui si trova il fantasma, ma con una precisazione. Qui è molto più difficile trovarlo, anzi il 99% di voi non riuscirà a farlo. Ma ho messo comunque la foto perché vorrei far notare come nelle immagini (foto o video che siano) non sempre la presenza è percepibile da chiunque. Ci sono foto in cui il fantasma si mostra a tutti, come nel caso precedente di fantasmina, mentre in alcune foto, solo medium riesco a vederlo e percepirlo. Questo è uno di quei casi. Dipende da molti fattori, ma sicuramente c’è da tenere conto che nell’indagine precedente il fantasma cercava di mostrarsi, qui invece si stava proprio sforzando di nascondersi. Abbiamo poi compreso che l’entità si era rifugiata così in alto e nascosta perché pochi giorni prima è stata fatta un’incensata molto potente in casa, che aveva portato un po’ di sollievo alla famiglia. Una volta scovato però ho potuto dare inizia alla conversazione, cercando di capire perché stava creando tutto questo scompiglio. Per la comunicazione ho utilizzato il metodo dei dadi di lettere: stavo affinando da mesi questo strumento, ed era la prima volta che lo portavo in campo, ma devo dire che è stato utilissimo e anche veloce, anzi quasi scioccante per l’accuratezza delle risposte.

Riusciamo così a scoprire che si tratta della donna che prima di morire abitava nella casa a fianco molti anni prima, ma era stata ridestata nell’ultimo periodo dall’arrivo di un bebè in casa (ogni evento altamente energetico può attirare l’attenzione e risvegliare o richiamare un fantasma).Inizialmente non sembrava molto cosciente di essere morta, semplicemente vagava in quella casa e non nella sua perché li sentiva la vita mentre l’altra era vuota, ma era convinta di essere in casa sua. Scambiava l’uomo di casa per una persona che aveva amato in vita, e di conseguenza la donna di casa come una rivale, che tra l’altro continuava a cambiarle le cose in casa sua. Succede alle volte, soprattutto nelle case, che i fantasmi all’interno non comprendano ne che siano morti, ne quanti anni siano passati, semplicemente credono di essere in casa loro, vedendo chi ci abita come intrusi (o sovrapponendone l’identità con persone a loro conosciute), quindi continuano a fare la loro vita. Per questo e per vari episodi di vendetta escogitati dal fantasma a persone che ormai non esistevano più ma che i componenti della casa le ricordavano, se la prendeva con elettrodomestici. Inizialmente forse lo faceva non coscientemente, infatti per non tutti abbiamo trovato una spiegazione logica, mentre per altri si, come per esempio la lavatrice, che era diventata secondo me una vera e propria competizione su chi e come doveva essere fatto il bucato.
Qui c’è da annotare anche un’altra cosa secondo me interessante: la donna fantasma in questione ci ha raccontato una storia un po’ triste, di un’eredità che ha portato i figli a distaccarsi, antipatie e gelosie passate, tra amanti e mariti, e presenti, verso generi e nuove entrate in famiglia. La cosa interessante sta nella diversa reazione a questi racconti delle due persone che avevo davanti, la coppia di casa. Mentre lei aveva un approccio empatico, lui continuava a chiedere al fantasma come aveva intenzione di ripagare tutti i danni che gli aveva fatto…devo ammettere che una risata me la sono fatta, soprattutto quando all’ennesima richiesta un po’ alterata il fantasma ha risposto semplicemente “Garbo!”. La verità è che, quando ha finito di raccontare la sua storia, il fantasma ha anche consegnato alla famiglia il luogo dove erano nascosti i suoi ori, come gesto per ripagare i danni stessi. Il problema è che sono nella sua casa, ancora di proprietà della famiglia seppur in disuso da anni, ma a me ha stupito il gesto.
Dopo questa chiacchierata ho fatto la solita cosa: convincere il fantasma che quello non è più il suo posto e che deve andare oltre. Ha fatto un po’ di resistenza, perché ancora legata a quello che i figli e nipoti stanno facendo della sua casa, ma poi sono riuscita a convincerla, liberando lei dal fardello del terreno e la famiglia dal fantasma fognarino.
Dopodiché ho consigliato alla famiglia di fare una bella pulizia energetica per tutta la casa (non l’ho fatta io perché loro erano in grado) per pulire ogni ristagno energetico che si fosse portata dietro.
La prima cosa che la famiglia ha notato è stato che la lavatrice non dava più errori, nessuno si intrometteva più nei lavaggi. Poi le rotture si sono interrotte e ci sono state alcune entrate non previste per l’uomo di casa, non sufficienti a ricoprire il danno, ma sicuramente ha fatto quel che poteva.


Felice di aver aiutato, ancora una volta vi ricordo che per problemi del genere potete scriverci per un controllo preliminare gratuito (non necessariamente in presenza) e senza impegno a soffio.argento@gmail.com

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