CONFERENZA: FIAMME GEMELLE, PERCORSO DELL’ANIMA

Prima di entrare nel vivo del topic, vorrei fare una piccola premessa che penso sarà utile a molti per comprendere ciò che verrà dopo. Mi è sempre piaciuta molto la frase che dice: “ Non siamo un corpo con un’anima, ma un’anima che sta avendo un’esperienza corporea”. Questo perché la nostra anima è molto di più di quello che ci succede in questa vita, e percorsi come quello di Fiamma presumono una visione dal punto di vista dell’anima per poterli vivere al meglio. Cerco quindi in questa premessa di farvi entrare in questa visione. 

L’anima nasce dalla cellula unica divina…potreste conoscerla con il nome di Dio, Allah, Universo, Divino, ecc… che altro non è che la vibrazione più alta di tutte. Quindi siamo tutti frammenti divini, e per tutta la sua esistenza, l’ispirazione, l’obbiettivo dell’anima è tornare a quella vibrazione. Per fare questo fa delle esperienze che possano farla evolvere, e una delle esperienze più forti ed importanti è quella terrestre. Perché? Perché secondo la legge universale del paradosso, per conoscere qualcosa devi sperimentare il suo opposto. Quindi per comprendere a pieno l’unità, altra legge che si applica a livello animico, la cui massima espressione è appunto il divino, l’anima deve sperimentare il mondo duale, quello terrestre. Qui sulla terrà tutto è buono o cattivo, bello o brutto, io o te, mentre a livello animico tutto è uno. Il paragone secondo me che ci rende più facile comprendere questa cosa è quello della goccia d’acqua del mare: è una goccia, ma comprende tutte le informazioni del mare, è il mare stesso. Per arrivare quindi a comprendere le alte vibrazioni, bisogna sperimentare partendo da quelle basse. Attenzione! Per basse vibrazioni non si intende “cattive” (stiamo ricadendo nella dualità), ma semplicemente terrene, materiali. Quindi cosa succede? Che prima di ogni incarnazione l’anima decide il suo piano di studi, cosa vuole imparare in questo “anno” di scuola terra (si perché dal punto di vista animico, la vita è come un anno di scuola. Vediamo come anche l’idea del tempo è completamente diversa) In questo momento quindi, a seconda di quello che vuole imparare, sceglie la famiglia in cui nascere, le persone (altre anime) da incontrare, fa accordi, contratti, quali esperienze fare, ecc… e scrive tutto sul suo diario. Questo diario è conosciuto come Registro akashico. Un’altra cosa molto importante che fa è decidere quando nascere, in modo che arriva sulla terra con un manuale, un tracciato di questo diario, ovvero la carta natale astrologica dove c’è scritto tutto. E queste cose accadranno, perché sono scritte, decise: come arrivarci, come affrontarle e cosa fare nel frattempo dipende dal libero arbitrio. 

Quando decide di incarnarsi sulla terra, l’anima ha davvero molte esperienze tra cui scegliere per evolvere, e una di queste è il percorso di Fiamma Gemella. Decide quindi di scindersi in due o più corpi (anche qui, principalmente, per comprendere meglio l’unità). E’ bene precisare che la divisione avviene solo a livello terreno e di sé superiore: la parte d’anima che rimane a “casa” (in quinta dimensione) rimane unita: la divisione avviene solo a livelli vibrazionali più bassi. Quindi l’anima che rimane in quinta dimensione, continua ad avere una visione del tempo da anima (principalmente per anima tutto avviene nello stesso momento, o se vogliamo vederla “alla terrestre” la visione è allungata, nel senso che non comprende solo questa nostra vita, ma tutta la vita dell’anima. In questo senso il fatto che io, umano, oggi abbia una giornata storta, non cambia la visione complessiva). Questa visione, che è completa, comprende quindi anche la fiducia in ciò che, per noi, verrà, in ciò che ha scritto in quel diario, e nel senso evolutivo del suo viaggio. Altra cosa che da umani dobbiamo imparare e che qui chiamiamo “fede”. Quindi dicevamo che l’anima si divide in due incarnazioni e questo comporta alcune cose nella nostra vita qui sulla terra. Innanzitutto un’energia di attrazione, magnetica, tra le due parti d’anima, che diventano polarizzate. Pensate però a due calamite: si attaccano solo se trovano la parte giusta in cui girarsi, altrimenti si respingono. Trovare quella parte giusta è il più grande lavoro delle fiamme e per farlo, seguendo la legge dello specchio, la controparte diventa il nostro più grande maestro, e noi il loro: anche, e direi soprattutto, quando a livello terreno siamo in separazione. Principalmente per farci bruciare (siamo fiamme) le nostre convinzioni limitanti, affrontare le nostre ombre e ferite, conoscere l’amore puro, che è l’energia di cui è fatta la nostra anima. Per la nostra parte umana questa esperienza può essere davvero pesante, dolorosa, ma lo è solo quando abbiamo una visione terrena e pretendiamo, bramiamo, una soluzione terrena ad un percorso animico. Per questo è importante avere una visione di anima, cercando di allinearsi alla parte più alta vibrazionalmente di noi. 

Ogni fiamma, in quanto anima incarnata, ha una sua missione di anima (come tutte le anime incarnate), ogni coppia di fiamme ha un’altra propria missione, ed anche il collettivo di Fiamme ha una missione comune. Questo è il motivo per cui questo tema è diventato molto “di moda” in questo periodo storico, perché la missione del collettivo di fiamme sta vivendo un’impennata. Questa missione collettiva è quella di contribuire a creare il famoso (anche questo) nuovo mondo. Il nuovo mondo, non è qualcosa che avviene dall’oggi al domani, non succede come ci hanno abituato a pensare, che qualcosa fa tabula rasa allora siamo obbligati a ricostruire e lo facciamo in modo migliore (penso che l’esperienza Covid ci abbia insegnato che non funziona così), ma qualcosa che si crea con tempo, pazienza, e impegno costante. Le fiamme gemelle hanno la missione di cominciare a piantare piccoli semi per questo nuovo mondo. E’ un compito importante ma davvero difficile (soprattutto se si mantiene una visione terrena) perché si tratta di distruggere tutti gli schemi che abbiamo integrato come naturali e buoni (dalla società, dall’educazione, ecc…) e trovarne dei nuovi, portare questi nuovi schemi all’accettazione della massa. Per questo molte fiamme vivono costantemente  nell’incomprensione e nella non accettazione, perché portano una visione nuova che per altri è non conosciuta quindi che fa paura e non accettata. Per questo molte fiamme soffrono il rapporto con la controparte, perché si aspettano un’unione tradizionale, dettata da vecchi schemi relazionali, che è impossibile avere, dovendo crearne dei nuovi. Non posso dirvi io come dev’essere la relazione con la fiamma, perché sta proprio ad ognuno di noi creare un nuovo modo che vada bene per noi e per la controparte, ma posso dirvi che incontrerete spesso disapprovazione ed incomprensione all’esterno. Abbiamo però un esempio che possiamo seguire, dei suggerimenti. Infatti dicevamo che è importante per questo percorso, collegarsi alla propria anima (per scoprire il proprio vero sé) e per farlo devi salire di vibrazioni fino alla quinta dimensione. Proprio qui abbiamo gli esempi da seguire, qui, in quanto anima, sappiamo cosa fare e il compito principale è portare questo sapere e sentire della quinta dimensione, sul piano terreno.

In conclusione, il percorso di fiamma è davvero un viaggio meraviglioso, ma solo se visto con gli occhi dell’anima, se no rimane solo dolore e disperazione.

Incontri di Benessere e Magia, parco di Marano (PR) 14/07/2024 

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